Il Corallo nelle Diverse Culture

Questo articolo è liberamente ispirato al Blog di Eredi Jovon 👇🏻

https://www.eredijovon.com/it/blog/news/corallo-magia-e-medicina-l-uso-nelle-varie-culture

Il corallo è entrato a far parte della vita dell’uomo da almeno 4000 anni, come testimoniato da numerosi reperti archeologici.
Nel tempo e nelle diverse culture, il corallo ha acquisito diversi significati ed è stato ed è protagonista degli usi più svariati: oltre che come oggetto prezioso, il corallo è stato ed è un talismano, un aiuto terapeutico e persino un medicinale.

Le storie che si narrano intorno alle origini, alla natura e alle proprietà del corallo sono a dir poco affascinanti. Per gli antichi greci, ad esempio, il corallo rosso aveva origini intrecciate con il mito: secondo loro Perseo, dopo avere ucciso Medusa, andò a lavarsi le mani in mare e le gocce di sangue della Gorgone, che aveva il potere di pietrificare gli uomini, depositandosi sulle piante marine e pietrificandole, ha creato il corallo rosso.

La sua simbologia, presso tutte le culture, è sempre stata positiva: il suo colore rosso sangue è sempre stato associato alla vita e la sua funzione, di conseguenza, è sempre stata quella di oggetto di buon auspicio.
È per questo che la tradizione giunta fino ai giorni nostri prevede che ai neonati si regali del corallo rosso, come augurio di buona salute e vita serena.
Ma non solo: il corallo è anche simbolo di ricchezza e prosperità in molte culture, come quella indiana.

La sua essenza positiva non si è limitata solo alla sfera delle superstizioni e delle credenze popolari: per secoli il corallo è stato utilizzato anche come ingrediente delle più disparate pozioni, essendo considerato una panacea, la cura per tutti i mali.
Addirittura, nel Medioevo, Avicenna, padre della medicina del tempo, lo consigliava come afrodisiaco.

Il corallo, pur non essendo una pietra, viene utilizzato in cristalloterapia. Astrologicamente viene associato al pianeta Marte e all’acqua, dove nasce e vive, quindi si ritiene vada ad intercettare la sfera delle emozioni, quindi dell’amore, dell’intuizione e della femminilità.


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