La Raccolta del Corallo
Come?
Scopriamolo insieme!
Pesca del corallo a Torre del Greco
A Torre del Greco la pesca del corallo ha origini antichissime e le prime attestazioni risalgono al Quattrocento. Sembra che i pescatori di corallo di Torre del Greco fossero così bravi e famosi che si spostavano in tutto il Mediterraneo. La pesca del corallo era infatti l’attività principale della città.
L’ingegno
Per secoli lo strumento utilizzato per la pesca del corallo è stato l’ingegno, anche conosciuto come “croce dei corallari”. Si trattava di una croce di Sant’Andrea in legno robusto appesantito da pietre. Ai quattro bracci della croce venivano attaccati mazzi di vecchie reti di canapa, a varia distanza fra loro.
L’ingegno veniva calato in acqua e trascinato sul fondale, le reti si impigliavano nei coralli e li sradicavano letteralmente. Questo tipo di pesca è ovviamente una tecnica invasiva che con il tempo si è cercato di rimpiazzare con una più sostenibile.
La pesca del corallo oggi
Nel corso dei secoli la pesca del corallo ha subito numerosi cambiamenti, grazie soprattutto all’introduzione di norme per una pesca più sostenibile. La pesca con l’ingegno è stata bandita negli anni ’80 del secolo scorso a favore di una pesca selettiva e tracciabile.
I pescatori di corallo si sono trasformati in sub professionisti e, finalmente, nel Gennaio del 2019 è stata promulgata una legge che regola la pesca del corallo a livello nazionale.
In base a questa legge:
In questo modo la pesca del corallo diventa un'attività sostenibile e rispettosa per l'ambiente!
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