Alla scoperta dell'ambra
L’ambra è una pietra preziosa bellissima. Forse sarebbe più corretto definirla resina preziosa: tecnicamente, infatti, si tratta di resina di alberi, conifere in particolare, fossilizzata; non si tratta quindi di un minerale ma di una gemma organica.
Da sempre viene utilizzata per la creazione di gioielli e amuleti ed è ricca di benefiche proprietà: libera la mente, aiutando a mantenere uno stato mentale sereno e positivo; stimola l’intelletto; ha effetti benefici sulla digestione; influenza positivamente il sistema endocrino, la milza e il cuore; protegge dalle malattie dell’apparato respiratorio; favorisce il flusso energetico; è benefica per la regione addominale, il plesso solare, la vescica e l’utero; armonizza tutti i Chakra, il terzo in particolare; è un calmante per il sistema nervoso, in quanto aiuta a trasformare le energie negative in energie positive.
Non esiste un’unica varietà di ambra, bensì molteplici: l’ambra gialla proveniente dalle zone baltiche, l’ambra rossa o Chiapas del Messico, l’ambra verde che si trova sia sul Baltico che nella Repubblica Dominicana e l’ambra blu sempre della Repubblica Dominicana ed è una delle più costose al mondo.
Fra le ambre rare e costose ve ne è una varietà che si trova esclusivamente in Italia, e più precisamente in Sicilia, la simetite, costosissima e rarissima, quasi introvabile.
Altri due luoghi al mondo forniscono delle belle varietà di ambra, anche se non pregiate come le precedenti e sono il Giappone, dove si estrae un’ambra piuttosto fragile ma di tonalità che spaziano fra l’arancione e il marrone, e la Birmania: l’ambra birmana, detta anche Kachin, si distingue per un particolare colore bruno e per la presenza di venature di calcite.
Come tutte le pietre preziose, anche l’ambra viene abilmente imitata. L’escamotage più utilizzato è quello di inserire all’interno della presunta ambra degli insetti: in natura, infatti, è possibile trovare dell’ambra nella quale siano rimasti intrappolati insetti o vegetali; questi esemplari hanno un grandissimo valore, anche come memoria di un passato remotissimo, ma sono anche molto rari.
Come si fa a riconoscere la vera ambra da una resina sintetica?
Ecco alcuni semplici metodi infallibili: l’ambra immersa in acqua salata tende a galleggiare, o, perlomeno, affonda molto lentamente; l’ambra ha proprietà elettrostatiche, quindi, se strofinata con un panno attira la polvere o piccoli pezzi di carta; l’ambra non si scioglie con l’acetone.