Pietre Preziose
Le pietre preziose utilizzate in gioielleria sono quasi esclusivamente tagliate: è grazie al taglio che se ne possono esaltare le doti naturali, il colore e la lucentezza, determinandone, inoltre, il loro valore ultimo sul mercato.
L’arte del taglio delle pietre preziose è molto antica. Ecco alcuni esempi di taglio fra i più famosi al mondo.
Taglio brillante
Il taglio a brillante, risalente al 1600, è generalmente rotondo e impiegato perlopiù per i diamanti, ma non solo.
È così strutturato: 57 faccette, 33 nella parte superiore – tavola e corona – e 24 nella parte inferiore – padiglione; all’apice inferiore della gemma tutte le facce si riuniscono.
Ha una particolarità: purtroppo comporta la perdita di circa il 60% del peso della pietra, ma questo va a tutto vantaggio della sua brillantezza e bellezza finali.
Da questo taglio di partenza, nel corso del tempo, se ne sono sviluppati altri: il taglio a navette, il taglio a cuore, il taglio a ovale e il taglio a goccia.
Taglio a gradino
Questo tipo di taglio delle gemme comprende i tagli formati da file di faccette con disposizione a scalinata; è particolarmente indicato per le pietre di forma quadrata o rettangolare.
Il più celebre di questi tagli è quello a smeraldo, che è stato creato proprio per esaltare la straordinaria bellezza di questa pietra, ma che è normalmente impiegato anche per altre gemme. Da questo taglio di partenza abbiamo poi il taglio baguette e il taglio carré.
Taglio princess
Si tratta di un taglio abbastanza recente e può essere definito misto, poiché presenta caratteristiche comuni ad entrambi i tagli precedentemente descritti.
Nel taglio princess, infatti, la corona è tagliata a brillante mentre il padiglione è tagliato a gradini; è particolarmente adatto alle pietre dai colori chiari e trasparenti.
Taglio cabochon
Il taglio cabochon consiste nel dare alla pietra una forma convessa priva di sfaccettature, con la base piatta. Viene utilizzato soprattutto per le pietre opache per esaltarne i giochi di colore.
Taglio a rosa
Questo taglio ha in comune con il cabochon la forma arrotondata, ma presenta 24 faccette triangolari nella parte superiore della pietra.
L’arte del taglio delle pietre preziose è molto antica. Ecco alcuni esempi di taglio fra i più famosi al mondo.
Taglio brillante
Il taglio a brillante, risalente al 1600, è generalmente rotondo e impiegato perlopiù per i diamanti, ma non solo.
È così strutturato: 57 faccette, 33 nella parte superiore – tavola e corona – e 24 nella parte inferiore – padiglione; all’apice inferiore della gemma tutte le facce si riuniscono.
Ha una particolarità: purtroppo comporta la perdita di circa il 60% del peso della pietra, ma questo va a tutto vantaggio della sua brillantezza e bellezza finali.
Da questo taglio di partenza, nel corso del tempo, se ne sono sviluppati altri: il taglio a navette, il taglio a cuore, il taglio a ovale e il taglio a goccia.
Taglio a gradino
Questo tipo di taglio delle gemme comprende i tagli formati da file di faccette con disposizione a scalinata; è particolarmente indicato per le pietre di forma quadrata o rettangolare.
Il più celebre di questi tagli è quello a smeraldo, che è stato creato proprio per esaltare la straordinaria bellezza di questa pietra, ma che è normalmente impiegato anche per altre gemme. Da questo taglio di partenza abbiamo poi il taglio baguette e il taglio carré.
Taglio princess
Si tratta di un taglio abbastanza recente e può essere definito misto, poiché presenta caratteristiche comuni ad entrambi i tagli precedentemente descritti.
Nel taglio princess, infatti, la corona è tagliata a brillante mentre il padiglione è tagliato a gradini; è particolarmente adatto alle pietre dai colori chiari e trasparenti.
Taglio cabochon
Il taglio cabochon consiste nel dare alla pietra una forma convessa priva di sfaccettature, con la base piatta. Viene utilizzato soprattutto per le pietre opache per esaltarne i giochi di colore.
Taglio a rosa
Questo taglio ha in comune con il cabochon la forma arrotondata, ma presenta 24 faccette triangolari nella parte superiore della pietra.